martedì 26 agosto 2014

Tenda FERRINO SINTESI 2

CARATTERISTICHE TECNICHE:

  • PESO MIN (Kg)1,4 kg
  • PESO MAX (Kg)1,6 kg
  • VOLUME (m3)1.1 m3
  • DIMENSIONI (cm)16x35 cm

TESSUTO • Monocamera in poliestere Ripstop 50D 3000 mm trattato FR con in interno zanzariera trattato FR. • Pavimento in poliestere impermeabile 3000 mm trattato FR. • Cuciture nastrate nel doppio tetto e nel pavimento 
STRUTTURA • Paleria esterna • 1 Palo in duralluminio precollegato per facilitare il montaggio • Picchetti in alluminio “Exagon” 
INGRESSO E AERAZIONE • Abside • Porta in zanzariera • Cuffie di ventilazione 
ACCESSORI • Regolazione tiranti F.A. • Tasche interne porta oggetti • Gancio porta lampada • Sacca custodia • Kit di riparazione



Questa è la mia prima tenda, spero possa essere utile quanto scrivo. Perdonate la mia ignoranza riguardo termini tecnici...


Ferrino Sintesi 2

Ferrino Sintesi 2


Comprata perchè partivo per le ferie in modalità fastpacking e cercavo una tenda da poter mettere nello zaino che fosse leggera e poco ingombrante, stavo per prendere una CAMP Minima SL2in, più leggera di 400gr (che in uno zaino di 40L con carico sui 10kg, possono fare la differenza, a fine giornata, dopo aver corricchiato 40km..), ma poi, considerando l'abitabilità, mi son diretto verso la Sintesi, che permetteva di stare all'interno seduti, uno di fronte all'altro, con una bella "camera" anti insetti con ampia apertura, e uno spazio esterno a questa coperto dove poter mettere zaini e altro, ed anche eventualmente accendere il fornellino per riscaldare noodles e fagioli, in quella che si prospettava essere una vacanza sotto la pioggia, nell'isola di Skye. 


E così è stato, e questa cosa si è rivelata molto utile: con un cavo attaccato ad un albero, tenevo la porta d'entrata tesa a modo di veranda. In quello spazio esterno alla camera, poi, in condizioni meteo serene, ho steso poi un telo di sopravvivenza sul terreno e sopra ho potuto dormire in sacco a pelo, godendo così entrambi di ampio spazio, che la camera risulta essere precisa, per due persone, con una che si trova spesso a contatto col telo esterno, cosa non tanto piacevole se piove e all'interno si forma condensa che tende anche a formare goccioline. Non ho esperienza con altre tende, ma mi sembra che questo problema della condensa sia abbastanza accentuato. Ho limitato il disagio notturno mettendo il tappetino rialzato di lato, ad "half pipe", in modo da tenere più alto l'angolo di discesa del telo, così da stare un po più lontano dal corpo.




1° Amiata Trail, 23.08.2014, Abbadia S. Salvatore











lunedì 25 agosto 2014

New Balance MT 110 v2

New Balance MT 110 v2




New Balance MT110v2
Peso: 260gr
Appoggio: neutro
Altezza avampiede 16mm, altezza tallone 20mm

Seconda versione della MT110 è una vera e propria rivoluzione: la tomaia non ha più la forma tipica delle minimus, caratterizzata da un ampio avampiede che permette alle dita dei piedi di distendersi in modo naturale, ma una puntale più raccolto, tipico delle scarpe tradizionali da strada, con una più ampia superficie d'appoggio all'altezza dell'attacco delle falangi. Questo cambiamento ha effetti da un lato negativi, dall'altro positivi (e comunque, tutto è molto soggettivo, dettato soprattutto dalle abitudini e dallo stile della corsa) : è noto che una superficie d'appoggio più ampia per le dita, specialmente per il pollice, permette una maggiore capacità di controllo, specialmente in discesa, ed una maggior capacità di spinta in salita. Per contro, una forma “stradale”, permette una maggior capacità di spinta in fase di corsa veloce.
Ma le novità della V2 non si riducono a questo: la tomaia torna ad essere in mesh, è più traspirante, e, grazie agli ampi strati protettivi che rendono accattivante il look, garantisce una maggior resistenza all'usura. Il disegno della tomaia è inoltre più alto e avvolgente sul collo del piede, così come più alto è tutto il collarino e la linguetta, rendendo la calzata più avvolgente. La linguetta ha inoltre tre occhielli passa lacci – invece di uno soltanto – per rendere più stabile l'allacciatura. La presenza interna di una soletta rimovibile regala una sensazione di maggior comfort, anche se il rivestimento interno sembra meno “dolce” a contatto col piede. Questo rende preferibile l'uso di calzini. Anche l'intersuola è cambiata drasticamente: meno flessibile, ma più ammortizzante. E la suola, completamente ridisegnata, con la presenza di tasselli molto aggressivi, offre una più mordace presa sui terreni soffici e anche bagnati, senza risultare scomoda sul duro; e il materiale di cui è composta è molto aderente, e, per quanto la scarpa faccia sentire meno il fondo, permette di osare in acrobazie.
Scarpa adatta a corte-medie distanze per atleti performanti o con stile di corsa efficiente

Pro: Grip
Contro: Flessibilità

Calzata 7
Comfort 7
Traspirazione 7
Protezione 7
Ammortizzazione 7
Stabilità 8
Grip 9






mercoledì 20 agosto 2014

Luna Sandals Leadville Pacer



Luna Sandals Leadville Pacer




Il laccio che parte dall'incavo alluce gira sopra il dorso del piede, scende sulla sinistra, entra nella suola , lateralmente al piede, fa un giro su se stesso per andare a passare dietro al tendine di achille e scendere poi laterale al piede nella parte interna da dove risale per andare a legarsi di nuovo su se stesso, gradie alla fibbia. Si può quindi regolare la tenuta del laccio. C'è poi un altro laccio, collegato al primo, regolabile tramite chiusura a velcro, che stringe sul collo del piede. Una volta tirato il laccio dai vari passaggi e regolata la chiusura, la suola si conforma la piede. Potrei dire che è addirittura comoda! Come si vede dalla traccia delle mie dita lasciata sulla suola: il piede sta fermo, e la suola, flettendosi durante l'appoggio d'avampiede, va a curvarsi sulle dita dei piedi, e quindi rimane quell'alone di pulizia.





Luna Sandals Leadville Pacer

Luna Sandals Leadville Pacer

Luna Sandals Leadville Pacer

Luna Sandals Leadville Pacer















Luna Sandals Leadville Pacer
Luna Sandals Leadville Pacer




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