giovedì 29 giugno 2017

Nathan VaporKrar WaistPak

La cintura VaporKrar è sicuramente,al momento,  la miglior cintura idrica e portaoggetti  che si sia.
Giudicata nel 2017, alla sua uscita,  da Ultra Running Magazine come la “più innovativa”, risulta essere ancora oggi la più completa ed efficiente.
Continua a leggere ->  https://www.trailrunning.it/2018/11/15/nathan-vaporkrar-waistpak/


Nathan VaporKrar WaistPak

Nathan VaporKrar WaistPak Zipped Pocket

Nathan VaporKrar WaistPak Lateral Pockets with Velcro Closing

Nathan VaporKrar WaistPak

Nathan VaporKrar WaistPak Rear Pocket with SoftBottle

Nathan VaporKrar WaistPak

Nathan VaporKrar WaistPak Rregulation string

Nathan VaporKrar WaistPak with Rain Jacket in the rear pocket







During the run does not seem to carry a softflask, or a waist ball at all!!!




lunedì 12 giugno 2017

Altra One V3


Altra One v3

Differenziale: Tacco 18mm, Avampiede 18mm

Peso: 225gr

Altra One v3

Prime impressioni:
Calzata ampia, soprattutto sull'avampiede, per la particolare conformazione - forse eccezziva - che la scia molto spazio di movimento alla dita dei piedi. Mi sembra comunque che sia stata ridotta la "bocca di papero storta" nella parte intorno all'alluce, non quanto come nella Lonea Peak 3, che  - a mio parere -  veste più compatta .
La tomaia sembra robusta  seppur morbida e traspirante. Il contrafforte tallonare, primo di conghiglie interna, è ampia ,e l'imbottutitura del collarino avvolge bene la caviglia e. La linguetta è collegata alal tomai nella parte interna della scarpa, evita così di traslare sul collo del piede.

Avendo corso , nell'ultimo mese, con FiveFinger V-Train, Skechers GoRun4 e SauconyType A6 (che è una scarpa A1 leggerissima e dagli ingombri ridotti, con un comportamento molto secco, che mi ha permesso di correre sempre con appoggio molto caricato sull'avampiede, pur avendo un differenziale di 4mm),
indossare queste Altra One V3 è stato un po traumatizzante, non tanto per il peso - è comunque una scarpa leggerissima - quanto per l'ingombro!

Correndoci, poi, ho avuto un po di difficoltù di adattamento, passando da calzature in cui il piede lavorava in una certa maniera, a questa scarpa gommata, che cambia completamente il rapporto piede-terreno. All'inizio non mi piaceva proprio sentire la presenza della gomma, poi pian piano ho iniziato a far girare la gamba in maniera più circolare rispetto al tipo di corsa barefoot, e allora ho iniziato a sfruttare anche la capacità propulsiva della gomma.
Diciamo che questa scarpa mi ingolfava le gambe, tenendo un ritmo di 6'/km,; mentre, quando alzavo il ritmo  e stavo sotto i 5'30"/km, iniziava a migliorare il feeling  e la prestazione.



Altra One V3

Altra One V3  Vs  Montrail Fluidflex