"Athlos", in greco antico, significa "lotta".
L'essenza di essere un atleta è l'essere un lottatore, uno che combatte, non semplicemente contro e con un avversario, ma contro se stesso, i propri limiti. Mettersi alla prova, porsi una sfida, con la quale confrontarsi, misurarsi.
Combattere contro se stessi quindi, è una via dell'autoconoscenza.
Narra il mito greco che fu Eracle (il semidio, colui che supera la condizione umana ) a fondare, in segno di ringraziamento a Zeus, i giochi sacri di Olimpia dopo aver superato la settima delle dodici fatiche, quella in cui cattura il toro furioso di Minosse, flagello degli abitanti di Creta.
La prima edizione delle olimpiadi fu omaggiata nientedimeno che dalla partecipazione di Marte , Dio della Guerra; e di Apollo ,Dio del Sole, della conoscenza, sul tempio del quale, a Delphi, vi era incisa la frase "Gnothi sauton", Conosci te stesso.
Conosci te stesso.
L'essenza di essere un atleta è l'essere un lottatore, uno che combatte, non semplicemente contro e con un avversario, ma contro se stesso, i propri limiti. Mettersi alla prova, porsi una sfida, con la quale confrontarsi, misurarsi.
Combattere contro se stessi quindi, è una via dell'autoconoscenza.
Narra il mito greco che fu Eracle (il semidio, colui che supera la condizione umana ) a fondare, in segno di ringraziamento a Zeus, i giochi sacri di Olimpia dopo aver superato la settima delle dodici fatiche, quella in cui cattura il toro furioso di Minosse, flagello degli abitanti di Creta.
La prima edizione delle olimpiadi fu omaggiata nientedimeno che dalla partecipazione di Marte , Dio della Guerra; e di Apollo ,Dio del Sole, della conoscenza, sul tempio del quale, a Delphi, vi era incisa la frase "Gnothi sauton", Conosci te stesso.
Conosci te stesso.
Nessun commento:
Posta un commento