Giornata perfetta per un trail invernale. Sabato Pomeriggio avevo contattato Fabrizio, dell'organizzazione di questo evento, per sentire un parere diretto da uno che consoce la zona, non fidandomi troppo delle previsioni meteo. "Domani c'è il sole", mi ha detto. E così è stato. Sveglia alle 4e30, per ritrovarci a Calenzano: Federico, Simone e Rundiamo. Ci aspettavano almeno due ore di strada davanti, per arrivare al Poggiolo.
E così abbiamo assistito ad un alba serena, quando siamo arrivati in zona Casole Valsenio, con qualche nuvola a "sporcare" il cielo, che pian piano ha fatto spazio a un bel sole invernale. Non è stato per niente freddo. C'era anche la neve, ai lati delle strade e a coprire alcuni lati delle colline. Ma non ne abbiamo mai trovata lungo il sentiero, solo un po ai lati.
La partenza è stata puntuale, Rundiamo ed io siamo partiti in fondo al gruppo, e siamo rimasti insieme fino all'arrivo. Il percorso è iniziato con una salita lieve ma continua, per un paio di chilometri,
poi è iniziata una salita abbastanza impegnativa. Al quarto chilometro è iniziato un tratto di saliscendi di quelli che mi piacciono parecchio, in sottobosco, dove l'aria fine è carica di odori. Poi, il sentiero si è fatto sempre più fangoso, molto scivoloso, e anche infido, ma allo stesso tempo divertente. Abbiamo tenuto un rpasso blando, piacevole, non stancante, e l'abbiamo tenuto fino al primo ristoro, all'undicesimo chilometro. Da li poi qualche metro lungo la strada asfaltata per riprendere il sentiero, e che sentiero!! Un chilometro di terreno fangoso, che ci ha ridotti a camminare con estrema attenzione ad ogni passo su quel fondo estremamente scivologo; ci ha impegnato tanto, dal punto di vista fisico, fino a metterci proprio in crisi. Tant'è che quando ci siamo fermati al secondo ristoro, avevo le gambe di pietra: non ero stanco, perchè ero lucido, mentalmente. Le gambe non rispondevano. E c'era dell'altra salita da percorrere... così abbiamo continuato, camminando. Sono andato avanti solo per forza di volontà, e perchè era una bella giornata, volevo portarla a termine. Mi sono rifornito del miele che mi ero portato dietro, sperando che il black-out fosse dovuto a un calo glicemico. E pian piano ho riprego vigore.
Siamo arrivati al traguardo dopo 3h e 40min. Al momento della partenza avevo pensato di poterlo finire in 3 ore, massimo 3ore e 20. Non dovevo nemmeno partecipare a questo evento, di cui non avevo conoscenza, e non rientrava nel programma di preparazione: avevo in conto una decina di giorni di scarico, prima delle Mezza Maratona Puccini, a Torre del Lago, il 17 gennaio; ma giorni fa Federico me ne parlò, poi mi sono formato su internet, e l'idea di parteciparvi m'è entrata in mente... un trail, mica una mezza maratona su strada!! Non ho saputo resistere... E così mi sono iscritto, sapendo che non avevo più di una decina di chilometri nelle gambe. E così è stato. Ma va bene così. Sono arrivato al traguardo , ho messo 21km nelle gambe, che valgono, qualitativamente e quantitativamente, più di una settimana di carichi in palestra.
L'arrivo :)
Note del giorno dopo:
beh, ieri, durante gli ultimi chilometri, visto quello che avevo passato, pensavo che una volta finita, dopo un paio d'ore, avrei sofferto del fatidico calore alle gambe, dovuto all'accumulo di acido lattico, con conseguente "agitazione" delle gambe... E invece questo postumo non si è presentato. Ho pensato che fossero gli effetti della "Benendorfina" autoprodotta dall'organismo, a diminuire la sensazione di sofferenza, e quindi mi son detto che l'indomani le avrei scontate tutte. E invece eccomi qua, senza alcuna stanchezza, senz alcun dolore per un qualsiasi trauma subito e di cui spesso, a caldo, non ti rendi conto. E il ginocchio, il mio "ginocchio sinistro", gira bene, nonostante tutto quel "mood walking" abbia sollecitato parecchio la stabilità dell'articolazione.
Non avrei dovuta farla, questa corsa, ma alla fine è stata l'evento che, in quest'ultimo mese di impegni, mi ha fatto soffrire più di tutti, mi ha messo alla prova, una prova che sento di aver superato; e adesso mi sento sicuro e pronto ad affrontare i prossimi sforzi per migliorare la mia condizione. E a godermi altre belle giornate!
beh, ieri, durante gli ultimi chilometri, visto quello che avevo passato, pensavo che una volta finita, dopo un paio d'ore, avrei sofferto del fatidico calore alle gambe, dovuto all'accumulo di acido lattico, con conseguente "agitazione" delle gambe... E invece questo postumo non si è presentato. Ho pensato che fossero gli effetti della "Benendorfina" autoprodotta dall'organismo, a diminuire la sensazione di sofferenza, e quindi mi son detto che l'indomani le avrei scontate tutte. E invece eccomi qua, senza alcuna stanchezza, senz alcun dolore per un qualsiasi trauma subito e di cui spesso, a caldo, non ti rendi conto. E il ginocchio, il mio "ginocchio sinistro", gira bene, nonostante tutto quel "mood walking" abbia sollecitato parecchio la stabilità dell'articolazione.
Non avrei dovuta farla, questa corsa, ma alla fine è stata l'evento che, in quest'ultimo mese di impegni, mi ha fatto soffrire più di tutti, mi ha messo alla prova, una prova che sento di aver superato; e adesso mi sento sicuro e pronto ad affrontare i prossimi sforzi per migliorare la mia condizione. E a godermi altre belle giornate!
Cavolo! c'ero anch'io e ci siamo pure incrociati e parlati, peccato non aver fatto qualche chiacchiera in più. Alla prossima, allora
RispondiEliminaPeccato non averti riconosciuto! ieri ho conosciuto altre persone con cui avevo avuto contatti solo tramite internet, come anche i nuovi amici con cui ho fatto il viaggio :)
RispondiEliminaIl 24 c'è in programma un Ta sul Montalbano, me ne hanno parlato ieri, e devo seguire la cosa sul forum di Spirito Trail: magari puoi unirti a noi! ciao
Gaggio che dire, sono stato benissimo in tua compagnia e ho passato una giornata bellissima.
RispondiEliminaTroppo felice di aver partecipato a questo Trail...
per quanto riguarda il Ta sul Montalbano è letto che è sabato 23 e purtroppo lavoro.
a presto
Ottimo vedo che le decisioni prese all'ultimo momento sono proprio le migliori bravo. Ti sei divertito ed hai fatto sicuramente un bell'allenamento e poi ti sei andato a 'cercare' pure il sole ;-)
RispondiEliminaDomenica sarai a Torre del Lago, spero di esserci anche io dovrei fare da lepre ad un amica che vuole andare a caccia di personale. Quindi è molto probabile che ci vediamo.
Ciao
Ciao, putroppo la imprevista partecipazione a questo trail del poggiolo mi ha costretto a rivedere la fase di preparazione, e quindi i periodi di scarico-riposo, che ieri ho saltato... quindi non sono sicuro di partecipare alla mezza di Torre del Lago. Anche se, proprio ora, consideravo il fatto che oggi non ho sofferto il mio classico stato di stanchezza postumo la corsa, segno che questa preparazione sta funzionando. Ci dormo su stanotte, magari cambio idea...
RispondiElimina'...Ci dormo su stanotte, magari cambio idea...'
RispondiEliminaAllora che ti ha consigliato la notte (o meglio le notti ;-) ) ?
eh.. non sono ancora convinto di partecipare... l'aver partecipato al Poggiolo mi ha fatto rivedere un po la preparazione, tant'è che sabato anticipo l'allenamento in salita, 7km, e poi discesa (che è peggio...), che riperterò ogni mese. Dipende da come mi sveglio domenica mattina.. e poi sono indeciso: gli altri del gruppo podistico vannoa Campi Bisenzio, ma ci sarebbe anche un bel percorso a Fauglia.... Vediamo
RispondiEliminaSei nella mia stessa condizione anche io non sò ancora cosa fare, può darsi anche a questo punto che ci si veda alla gara 'I Martiti di Valibona' organizzata dall'Atletica Campi sempre che non decida all'ultimo momento di andare a Torre del Lago a 'tirare' la mezza ad una compagna di allenamenti e di squadra.
RispondiEliminaBuon fine settimana.
Ciao, noto con piacere che Vi siete divertiti tutti, sto trail è troppo bello, ci vedremo sicuramente prossimamente, a presto
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