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Prima edizione del Trail "Tra Mare e Cielo", a Laigueglia, in provincia di Savona, e prima gara del Circuito Trail dei Monti Liguri .
Prima nota da mettere in risalto: il ricavato di questo manifestazione sarò devoluto alla associazione Cresc.i. , onlus di Savona. Bravi!
Ci siamo decisi tardi ad iscriverci, solo una decina di giorni prima della data dell'evento, ed io, più di Federico e Antonio, avendo difficoltà con il bonifico on-line, non sono riuscito a farcela in tempo per rientrare nel numero massimo dei 200iscritti .. ma oltre la mia, tante altre richieste hanno "costretto" gli organizzatori ad aumentare il numero degli ammessi, così, ho effettuato il bonifico e inviato il certificato medico. Ma quando sono arrivato, pochi minuti prima della partenza, ho scoperto che non risultavo nella lista dei partecipanti... E va bè, mi sono detto: che mi frega di un pettorale? io la corro comunque, questa gara; mi son fatto tanti km per arrivare fin qui, figurati se in questa bella mattinata, che le previsioni meteo davan per piovosa, me ne sto fermo ad aspettare gli altri.
E così siam partiti, e son partito, dalla spiaggia, qualche centinaio di metri sulla sabbia prima di cominciare a salire su una di quelle tipiche toste scalinate che salgono le colline che danno sul mare, e poi finiscono su un singletrack ancora più in pendenza .. Ho sofferto parecchio, quella salita, più del normale, e poi, quando è terminata ed è inziato un tratto corribile, soffrivo ancora, e percepivo un certo "formichio" alla pianta del piede, una perdita di sensibilità del piede.. Ho pensato così di allentare l'allacciatura, ma non è passato; ho continuato a correre, e quella sensazione di insensibilità persisteva.. poi ho pensato ai "calf guard", li ho abbassati e ho notato che avevano lasciato il segno della cucitura sulla pelle: stringevano troppo!! impedivano quindi una corretta circolazione! li ho abbassati completamente sulle caviglie, e sostato un po, e ho ripreso a correre. Sembrava meglio, ma più aumentavo il ritmo e lo sforzo, più quella sensazione aumentava di nuovo, quindi mi sono fermato e li ho tolti completamente, pensando che forse stavano comunque stringendo intorno alla caviglia; sono stato fermo aspettando che la sensibilità ritornasse e ho ripreso a correre, finalmente senza accusare che quel fastidio tornasse. Tenevo un buon ritmo, e soprattutto quelle discese dal fondo sassoso, molto irregolari e insidiose, le ho affrontate lasciando andare le gambe, correndo al massimo della mia possibilità, divertendomi parecchio, completamente sicuro dell'appoggio datomi dalle mie INOV X-TALON 190.
Ho fatto tante foto, putroppo la luce del sole, basso nel cielo, e la rifrazione dovuta alle acque del mare, non erano le migliori condizioni di luce per apprezzare pienamente il paesaggio, e tante foto non sono venute bene. Le colline di questo versante Ligure sono molto brulle, e pochi sono i tratti di percorso coperti da una fitta vegetazione boschiva. Qualche pozza di fango ogni tanto, su un percorso che non presentava tratti particolarmente fangosi o scivolosi.
Tornando alla gare voglio citare il giudizio col quale concordo pienamente, di Fabio Menino, che ho conosciuto ieri al Pasta Party (molto graditi i 4 tipi di primi serviti ..), postato sul Forum di DistancePlus
"Percorso: Voto 8 - Continui cambi di ritmo, prima salita ripida spacca gambe, panorami dall’alto veramente unici. Io ho patito alcuni tratti di asfalto, ma questa è una mia deformazione mentale. Discese impegnative con molte pietre. Sicuramente un percorso appagante. Primo e ultimo km e mezzo sulla sabbia.
Baliaggio: Voto 10 - Semplicemente perfetto. Fatto prevalentemente con segnali sul terreno. Essenziale ed efficace. Mentre correvo pensavo tra me e me che sarebbe stato impossibile sbagliare strada. E invece no, è successo ad Andrea Vipiana quando era in 5° posizione. E’ arrivato fino all’autostrada allungando di circa 10 km. All’arrivo è stata una caricata unica da parte di tutti nei suoi confronti. Andrea ha ammesso che l'errore è unicamente da impitare a se stesso.
Assistenza in corsa: Voto 10 - presenti volontari in tutti gli incroci. Sinceramente penso di non avere mai visto un coinvolgimento di volontari simile in nessun’altra corsa.
Ristori: io non mi sono fermato, posso solo commentare quello finale con pranzo annesso. Ottimo a detta di tutti.
Cordialità e ospitalità: Voto 10 e lode. Sia alla partenza che in corsa. "
Unico cosa che aggiungerei a questo giudizio, di ordine puramente "estetico", è il fatto di non aver gradito il dover ripetere, nell'ultimo tratto del percorso, un sentiero su cui eravamo passati all'inzio; penso che quei tre chilometri in meno che si sarebbero potuti evitare non avrebbero tolto niente alla gara; io, libero da ogni responsabilità etica di concorrente, poichè non figurava la mia presenza tra gli iscritti che avrebbero fatto la classifica, ho preferito tagliare e appostarmi per fare foto a chi non avrei altrimenti mai incontrato, soprattutto alla fine, dopo la bellissima e divertente discesa finale che riportava alla spiaggia, e infine al traguardo.
Federico sulla spiaggia, poco prima del traguardo
Le mie INOV8 X-TALON 190
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Prima edizione del Trail "Tra Mare e Cielo", a Laigueglia, in provincia di Savona, e prima gara del Circuito Trail dei Monti Liguri .
Prima nota da mettere in risalto: il ricavato di questo manifestazione sarò devoluto alla associazione Cresc.i. , onlus di Savona. Bravi!
Ci siamo decisi tardi ad iscriverci, solo una decina di giorni prima della data dell'evento, ed io, più di Federico e Antonio, avendo difficoltà con il bonifico on-line, non sono riuscito a farcela in tempo per rientrare nel numero massimo dei 200iscritti .. ma oltre la mia, tante altre richieste hanno "costretto" gli organizzatori ad aumentare il numero degli ammessi, così, ho effettuato il bonifico e inviato il certificato medico. Ma quando sono arrivato, pochi minuti prima della partenza, ho scoperto che non risultavo nella lista dei partecipanti... E va bè, mi sono detto: che mi frega di un pettorale? io la corro comunque, questa gara; mi son fatto tanti km per arrivare fin qui, figurati se in questa bella mattinata, che le previsioni meteo davan per piovosa, me ne sto fermo ad aspettare gli altri.
E così siam partiti, e son partito, dalla spiaggia, qualche centinaio di metri sulla sabbia prima di cominciare a salire su una di quelle tipiche toste scalinate che salgono le colline che danno sul mare, e poi finiscono su un singletrack ancora più in pendenza .. Ho sofferto parecchio, quella salita, più del normale, e poi, quando è terminata ed è inziato un tratto corribile, soffrivo ancora, e percepivo un certo "formichio" alla pianta del piede, una perdita di sensibilità del piede.. Ho pensato così di allentare l'allacciatura, ma non è passato; ho continuato a correre, e quella sensazione di insensibilità persisteva.. poi ho pensato ai "calf guard", li ho abbassati e ho notato che avevano lasciato il segno della cucitura sulla pelle: stringevano troppo!! impedivano quindi una corretta circolazione! li ho abbassati completamente sulle caviglie, e sostato un po, e ho ripreso a correre. Sembrava meglio, ma più aumentavo il ritmo e lo sforzo, più quella sensazione aumentava di nuovo, quindi mi sono fermato e li ho tolti completamente, pensando che forse stavano comunque stringendo intorno alla caviglia; sono stato fermo aspettando che la sensibilità ritornasse e ho ripreso a correre, finalmente senza accusare che quel fastidio tornasse. Tenevo un buon ritmo, e soprattutto quelle discese dal fondo sassoso, molto irregolari e insidiose, le ho affrontate lasciando andare le gambe, correndo al massimo della mia possibilità, divertendomi parecchio, completamente sicuro dell'appoggio datomi dalle mie INOV X-TALON 190.
Ho fatto tante foto, putroppo la luce del sole, basso nel cielo, e la rifrazione dovuta alle acque del mare, non erano le migliori condizioni di luce per apprezzare pienamente il paesaggio, e tante foto non sono venute bene. Le colline di questo versante Ligure sono molto brulle, e pochi sono i tratti di percorso coperti da una fitta vegetazione boschiva. Qualche pozza di fango ogni tanto, su un percorso che non presentava tratti particolarmente fangosi o scivolosi.
Tornando alla gare voglio citare il giudizio col quale concordo pienamente, di Fabio Menino, che ho conosciuto ieri al Pasta Party (molto graditi i 4 tipi di primi serviti ..), postato sul Forum di DistancePlus
"Percorso: Voto 8 - Continui cambi di ritmo, prima salita ripida spacca gambe, panorami dall’alto veramente unici. Io ho patito alcuni tratti di asfalto, ma questa è una mia deformazione mentale. Discese impegnative con molte pietre. Sicuramente un percorso appagante. Primo e ultimo km e mezzo sulla sabbia.
Baliaggio: Voto 10 - Semplicemente perfetto. Fatto prevalentemente con segnali sul terreno. Essenziale ed efficace. Mentre correvo pensavo tra me e me che sarebbe stato impossibile sbagliare strada. E invece no, è successo ad Andrea Vipiana quando era in 5° posizione. E’ arrivato fino all’autostrada allungando di circa 10 km. All’arrivo è stata una caricata unica da parte di tutti nei suoi confronti. Andrea ha ammesso che l'errore è unicamente da impitare a se stesso.
Assistenza in corsa: Voto 10 - presenti volontari in tutti gli incroci. Sinceramente penso di non avere mai visto un coinvolgimento di volontari simile in nessun’altra corsa.
Ristori: io non mi sono fermato, posso solo commentare quello finale con pranzo annesso. Ottimo a detta di tutti.
Cordialità e ospitalità: Voto 10 e lode. Sia alla partenza che in corsa. "
Unico cosa che aggiungerei a questo giudizio, di ordine puramente "estetico", è il fatto di non aver gradito il dover ripetere, nell'ultimo tratto del percorso, un sentiero su cui eravamo passati all'inzio; penso che quei tre chilometri in meno che si sarebbero potuti evitare non avrebbero tolto niente alla gara; io, libero da ogni responsabilità etica di concorrente, poichè non figurava la mia presenza tra gli iscritti che avrebbero fatto la classifica, ho preferito tagliare e appostarmi per fare foto a chi non avrei altrimenti mai incontrato, soprattutto alla fine, dopo la bellissima e divertente discesa finale che riportava alla spiaggia, e infine al traguardo.
Federico sulla spiaggia, poco prima del traguardo
Le mie INOV8 X-TALON 190
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