Appoggio Neutro
Peso: 275gr
Differenziale: tallone 21mm, avampiede 15mm
Categoria: New Balance MT1010, Saucony Peregrine 3, Brooks PureGrit 2, Inov-8 Rolite 295, Adidas Adizerto XT4, Asics FujiTrainer , Montrail Rogue Racer, TNF Hyper Track, La Sportiva Helios
Comfort 3/5
La struttura Endofit della tomaia crea una sorta di calzino - che include anche una linguetta poco imbottita - che avvolge l'avampiede, mentre le due placche laterali assicurano una presa ben salda, grazie anche al classico sistema di chiusura Quick Lace della Salomon. Buona l'imbottitura al collarino, curato il rivestimento interno. Il bordo posteriore del collarino ha una diversa conformazione rispetto ai classici modelli Salomon, con il pregio di vestire saldamente a contatto col tendine senza creare alcuna pressione od impedimento al movimento. L'intera tomaia è alta e avvolngete sul piede, ma ha un profilo di poco più basso rispetto ai modelli all-mountain Salomon; anche il reparto avampiede è meno chiuso intorno alle dita.
Alcuni tester hanno sofferto una certa pressione sul pollice nella parte interna della scarpa, alla giunzione del primo osso metatarsale, dove si alza il layer di rivestimento , già al momento della calzata; pressione che ha dato fastidio durante il movimento, per poi sparire col passare dei km, vuoi per una questione di abitudine percettiva, vuoi per una questione di adattamento del tessuto.
Traspirazione 4/5
Il tessuto della tomaia del “calzino” è morbido e fine, traforato, non presenta abbondanti imbottiture, e i rivestimenti protettivi laterali, non troppo estesi, lasciano respirare bene il piede, e permettono un buon drenaggio dell'umidità,
Protezione 4/5
Il tessuto che forma il puntale è ampio e rivestito con placche separate di TPU
Nell'intersuola è inserito il ProFeel Film in TPU, il piede non soffre le asperità del terreno. La calzata alta e fasciante impedisce l'entrata di detriti all'interno.
Peso 4/5
La scarpa veste in modo leggero il piede, sembra ancor più leggera rispetto a quanto dichiarato
Ammortizzazione 2/5
La gomma LT Musicale Eva va in comprensione in fase di appoggio, qualora si poggiasse di tallone, ma non si può dire che sia un atterraggio morbido: la Mantra, col suo basso differenziale tacco-punta, è progettata per favorire un appoggio di tipo mediale, non tanto di tallone.
Stabilità 4/5
Per quanto meno imbottita rispetto ad altre Salomon, e con una soletta di tipo più tradizionale, la Mantra garantisce la stessa sensazione di compattezza introno al piede, e non si scompone mai in qualsiasi tipo di situazione. La parte mediale dell'intersuola è ben rigida in senso trasversale, e la presenza dell'OS tendon nell'intersuola supporta l'azione della spinta del piede,
favorendo un immediato rilancio del passo, ma rende questa scarpa poco flessibile nella parte mediale, quando "copiare" il terreno aiuterebbe negli atterraggi più difficili, soprattutto in discesa.
Grip 3/5
Tasselli triangolari, non molto ampi e non molto profondi, ma ben diffusi, permettono un ampia superficie di appoggio, che favorisce il grip anche su fondi bagnati, purché duri o ben compatti, mentre risulta un po più problematica su terreni fangosi, se molto bagnati, dove si soffre l'assenza di tasselli più profondi che garantirebbero più stabilità, soprattutto trasversale, e si verifica un leggero effetto ventosa al tallone durante lo stacco, che può infastidire. Critica la tenuta laterale durante la corsa su pendii con fondo di erba o terriccio bagnato.
Conclusione
Una scarpa ben fatta, che si inserisce in quella tipologia di modelli vicini al "minimalismo",
senza rinunciare al comfort e alla protezione del piede, grazie ad un differenziale basso che favorisce atleti con corsa efficiente (non poggiata di tallone) e veloce, ed una spianta potente, per esprimersi al meglio sulla breve distanza, al massimo sulla maratona. La poca flessibilità mediale, tuttavia, non la rende adatta a chi - il barbaforte spinto - ha un passo molto poggiato sull'avampiede, anche a ritmi bassi.
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