Sveglia alle 5:30, ma il corpo ha
anticipato i tempi, c'è da correre.. in bagno! È da una settimana
che soffro di diarrea, e , a parte l'evidente disagio, c'è anche il
fatto che il mio fisico non assimila bene i nutrienti! Giovedi
scorso, dopo 13 km, mentre facevo stretching, mi si è offuscata la
vista, stavo cadendo in terra, per fortuna ho trovato con le mani un
appoggio.... Insomma, sono preoccupato. Mi sono allenato duramente,
negli ultimi mesi, volevo fare l'Ultra Trail dei Monti Cimini, ma,
viste le condizioni, ho optato per la Maratona dei Monti Cimini, che
se il fisico risponde male, s'arriva in fondo, anche a cammino, senza
far troppo tardi. Se va bene, pronostico di metterci almeno 7 ore.
Alle 7 si parte, e per stare in gruppo,
nei primi km, tengo anche un bel ritmo, superiore a quello che avevo
programmato. S'inizia a salire, e c'è un bel salire, e si comincia a
cammianare. Vado al ritmo di altri che andranno sulla 80km, senza
forzare. Arrivati in cima, si inizia a scendere, ma non tanto, e
iniziano anche i dolori al basso ventre... penso che da un momento
all'altro mi toccherà trovare un cespuglio... Continuo a correre,
raggiungo Alessio, s'arriva insieme al primo ristoro, e poi resteremo
insieme per tutto il resto della gara: a parte il non essere
allenato, ha dei problemi ad un piede, quindi va ad un ritmo
controllato. Il percorso continua, non è un granchè, noioso,
s'arriva a Soriano sul Cimino, al 21km, dove c'è il secondo ristoro.
Tipico borgo che se ne sta in vetta ad un colle, come se vi fosse
cresciuto. Di li un po d'asfalto, si riprende a salire una strada
larga, che poi diventerò una strada bianca, si fa 3km, finalmente si
arriva alla Faggeta del Monte Cimino, dove finalmente il panorama
cambia, incantevole, e dove il sentiero è stato ben lavorato, con
rastrelli e soffiatori, un piacere correre, sia per i piedi, che per
gli occhi. Si sale, piano e costantemente, fino al ristoro del 28imo
km. Io sono in grossa crisi: già da una decina di km sento i
quadricipiti induriti, privi di forza, incapaci di spingere.. ho
bevuto coca cola, ingerito gel, ma il mio fisico sembra non aver
assimilato niente... la mancanza di energie si fa a sentire anche
attraverso uno stato di raffreddamento corporeo, tanto che mi decido
a indossare la giacca a vento Montane Speedlite che tenevo agganciata
alla cintura Inov-8 Ultra. Si riparte dal ristoro che nella ecotazza
ho messo della cocacola, e mentre saliamo mangio, masticando a lungo
ogni boccone, un pezzo di crostata (quanto odio le crostate ai
ristori...) La salita è breve, si inizia a scendere. Mi rincuora
sapere da Alessio che questa era l'ultima vera salita del percorso,
perchè non ho forza per spingere nelle gambe. E la discesa mi è
d'aiuto: lascio andare le gambe, inizio a tenere un buon ritmo, si
procede anche a 5!/km. Mancano 15km, penso che se il percorso è
sempre in lieve discesa, forse riusciamo persino a stare entro le
6h!!!! sarebbe incredibile, che nella mia giornata storta, riesco a
mettere il mio best su un percorso di 43km con 2100m D+!!! Fare
questi calcoli mi mette di buon umore, riesce a infondermi una nota
di positività: nonostante le contingenze, vuol dire che sto
lavorando bene. I km passano, e il percorso a volte sale, anche di
poco, ma sale... e allora smetto di correre e continuo a camminare.
Alessio mi sta vicino, ha i suoi problemi, ma non molla. Beh, facendo
i conti, non ce la faremo a stare sotto le 6 ore, comunque va bene
così, non possiamo che essere contenti di come stiamo gestendo la
gara. A 500mt dal traguardo sento un quadricipite sull'orlo dei
crampi, ma lo stoppo col pensiero: cazzo ci siamo, non rompere!! E
così si arriva al traguardo, in un 6h12min! Sono molto contento,
privo di energie fisiche, ma soddisfatto.
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