lunedì 30 luglio 2012

.. domenica sul crinale appenninico















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5 commenti:

  1. Come mai corri con la camicia, Gaggio? Qualcosa di particolare?

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  3. Beh, a parte il fatto che quella è una di una serie di camicie che ho che sono anche più leggere e traspiranti di una maglietta tecnica... mi sento più a mio agio, in questo periodo, sui sentieri, con questo stile meno "identificante" all'immagine di un atleta; specialmente atleta di trailrunning, ormai simile ad un astronauta :-) e lo dice proprio uno che di questo tecnicismo è un appassionato, un "intenditore"! è iniziato tutto per caso: mi trovavo a Torino, durante le ferie, e dovevo andare in un posto, tenendo conto dei vari orari dei treni per il ritorno, avevo poco tempo a disposizione, e quindi, per non dover aspettare il bus che poi non sapevo quanto ci metteva, ho attraversato il centro di torino correndo, vestito così com'ero: fivefingers, pantaloncini "cargo", e camicia. Mi ci sono trovato bene, con quella camicia. E poi ho iniziato a pensare alla banale verità che in fondo non serve un granchè per correre, se non la voglia, il resto è accessorio. E mi sento a mio agio, quando arrivo nei rifugi, e non sento addosso gli occhi della gente che , guardandoti nella "muta" da trailrunner, pensa che sei un atleta serio, cavoli, uno che riesce a correre sui sentieri di montagna..

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  4. Camicia da montagna, traspirante? Marca? Canottiera sotto? Mi interessa... perché non ci dedichi un post? Male che vada un lettore lo avrai :-)

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  5. nient'affato: camiciaccia di cotone, valore 10 euro.. mica quelle tecniche tipo quelle delal Columbia, Thnf a altro ... poi sotto , se c'è vento, o freddo, canottiere o maglietta tecnica, largo alla fantasia, o lla prima cosa che ti capita sotto mano... basta non passare troppo tempo a decidere "cosa mi metto, con che lo abbino?"... ah ah ah

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