domenica 8 novembre 2015

Montrail Fluidflex ST

Montrail Fluidflex ST

Questa non è affatto come la Fluidflex "normale". Questa è una vera e propria scarpa.
Rispettando tutte le caratteristiche geometriche (differenziale di 4mm, 22-18), e stesso tipo di forma della tomaia, il piede si trova dentro una scarpa completamente diversa, che grazze ad una tomaia più tradizionale, con tessuto in mesh rivestito e con una talloniera con classico collarino imbottito e una talloniere irrigidita da una conchiglia interna, offre una calzata molto fasciante e tenace sul dorso del piede, specialmente nella parte interna, e intorno alla caviglia; questo da una maggior sensazione di sicurezza per potersi esprimere in velocità e agilità anche nelle discese più acrobatiche.
Naturalmente tutto questo si paga in termine di peso, che è cresciuto a 265gr, rispetto ai 235 della versione normale.



L'intersuola è provvista di una zona mediale che è costituita da una mescola Fluidfeel, già applicata sulle Badrock e sulle Masochist II, (scarpe più strutturate, per prontatori), offre una maggior "consistenza" e un supporto che si personalizza al tipo di utente (sembra la solita frase da presentazione pubblicitazia, ma vi garantisco che funziona, al punto che anni fa riuscivo a correre con le Badrock, io che ho un appoggio da supinatore...).
Nella parte dell'avampiede è presente , tra intersuola e suola, una placca protettiva, pur sempre flessibile. Il risultato dell'applicazione di queste due tecnologie, rende l'intersuola meno flessibile, rispetto alle Fluidflex normali, ma non troppo da non risultare comunque comoda anche per chi è abituato al modello normale.
La suola è rimasta la stessa: buon grip, anche sul bagnato; ma non è adatta a percorsi fangosi, i tasselli non sono del tipo aggressivo, che permettono di avere stablità in appoggio e in fase di spinta.