sabato 30 novembre 2013

LaSportiva UltraRaptor

LaSportiva UltraRaptor



Una delle mie prime scarpe da Trail è stata LaSportiva WildCat; a quei tempi non ero ancora diventato un minimalista, correvo poggiando molto di tallone, e la Wildcat si adattava bene a quel tipo di passo grazie ad un crashpad che garantiva un ammortizzazione molto efficiente. La scarpa era anche molto comoda, peccava però in sostegno al piede, pegno pagato per ottenere una scarpa leggera adatta a un passo veloce : e così la tomaia tendeva a consumarsi facilmente, fino a strapparsi, nei punti di maggior sollecitazione.  Poi uscì il modello Raptor, che partendo dalla stessa piattaforma delle Wildcat, ne migliorava la struttura della tomaia, ancora più confortevole e dotata di supporti che ne miglioravano la capacità di sostenere il piede – apprezzabile sulle lunghe distanze . ed anche ad aumentarne la resistenza della stessa. E la mescola usata per la suola – che manteneva lo stesso disegno – era anche di un tipo che garantiva una maggior durata, perdendo pochi punti sulla capacità di tenuta sul bagnato. La Raptor diventava così la giusta alternativa per quegli atleti che avevano bisogno di una scarpa affidabile per affrontare lunghe distanze.
Lunghe distanze che si vanno sempre più allungando, nel mondo del training. E per puntare a percorrenze che arrivano e superano i 100km, ecco che  La Sportiva crea la UltraRaptor, un evoluzione della Raptor. Un evoluzione “invisibile”, nel senso che la scarpa esteticamente sembra identica, ma ha una struttura migliore che aumenta la capacità di supportare l'arcata del piede, (specialmente per chi soffre di pronazione) quando, sulla lunga distanza, l'affaticamento provoca il collasso dell'arcata, rendendo più difficoltoso, e ancor più faticoso, se non addirittura doloroso – il proseguire.

Comfort: 4/5
accogliente anche per chi ha un piede e una caviglia larga, imbottita il giusto nel contrafforte tallonare, anche ben stretta non chiude troppo sul piede. La soletta interna.è ben conformata.
La linguetta integrata al resto della tomaia poggia molto bene sul collo del piede, anche stringendo bene i lacci, non si soffre alcun tipo di costrizione.

Sicurezza:
Un bel puntale degno di una scarpa antinfortunistica, protegge molto bene le dita dei piede. L'altezza da terra e il perimetro più largo dell'intersuola, proteggono il piede dalle sollecitazioni del fondo e dal contatto laterale contro gli ostacoli. La scarpa non presenta placche protettive nell'intersuola, ma uno strato di Eva la cui alta densità non permette al piede di soffrire le asperità.

Peso: 2/5
350gr non sono pochi, giusto pegno da pagare per avere tanta protezione e ammortizzazione

Traspirazione: 2/5
La tomaia è ben robusta e resistente, con tutti quegli overlayer supportivi, ma questo diminuisce la traspirazione del piede, il calore non viene dissipato in maniera ottimale, stando fermi si percepisce un lieve riscaldamento del piede. In inverno questo è positivo, naturalmente.

Ammortizzazione 5/5
30mm di gomma MEMlex Eva sotto il tallone, 22mm sotto le dita dei piedi, garantiscono un ottimo assorbimento degli shock da impatto; in particolare il crashpad sotto il tallone offre una dinamica molto confortevole durante il passo, che si rivela ancor più efficace nell'uso durante la corsa in discesa.

Stabilità 5/5
il differenziale ridotto a 8mm compensa l'elevata altezza da terra; la superficie d'appoggio è molto ampia, il ponte mediale conferisce abbastanza rigidità e controllo dell'appoggio, la talloniera rigida non permette al piede di muoversi all'interno della scarpa negli appoggi più acrobatici.
Ma quello che contribuisce ad una maggiore stabilità del piede è il nuovo sistema di allacciatura e' integrato alla tomaia a mezzo di layer applicati sul tessuto elastico interno e con rinforzi in materiale sintetico sul mesh esterno, al fine di ripartire la tensione dell’allacciatura su tutta la tomaia ed avvolgere meglio il piede


Grip 3/5
La suola, composta dalla mescola FriXion XF, è studiata per resistere all'usura e permetterne una lunga durata, specialmente nell'uso su sentieri con fondo roccioso, di alta montagna, anche in condizioni di bagnato, e su sentieri di terreno ben battuti, mentre non ha grandi capacità sul fango  umido, dove la larga pianta tende a “galleggiare”, scivolando, non avendo dei tasselli abbastanza profondi per stabilizzare l'appoggio.

Tecnica Demon Sprint

TECNICA DEMON SPRINT

Peso: 350gr
Drop: 8mm (25mm-17nn)




Calzata 9
Comfort 7
Traspirazione 7
Protezione 8
Ammortizzazione 7
Stabilità 9
Grip 8


Positivo: Rullata, Stabilità

Negativo: Flassibilità, Traspirazione


La Demon Sprint, per quanto condivida il look con agli altri modelli Tecnica, si discosta da queste per delle fondamentali proprietà che ne determinano il carattere espresso dal nome.
La tomaia è molto più fasciante, la zona avampiede più compatta, il contrafforte tallonare ha una presa molto tenace sul piede, grazie anche al bordo superiore dell'intersuola che si alza quasi di 1cm rispetto alla seduta del piede, circondandolo saldamente.
L'intersul0a è “rigida”, non improntata a favorire l'ammortizzazione, ma ad una efficace dinamica della rullata  e dello scarico della potenza di spinta, per accompagnare a un azione di corsa molto performante
E' composta da due tipi di gomma a densità differenziata: quella arancione assorbe l'appoggio  e distribuisce le forze dell'impatto, mentre quella verde si muove all'interno della “conca” formata dall'intersezione con l'altra,  favorisce così la dinamica pendolare del movimento tacco-punta, fino a  incontrare un “picco”, situato poco prima dell'inizio della falangi, il cui profilo cuneiforme funziona come leva al momento della spinta di stanco, massimizzando lo scarico della potenza, specialmente durante le salite.
Grip sicuro, stabilità eccezionale per affrontare grintosamente le discese più ostiche.
Adatta per atleti performanti, per affrontare medie-lunghe distanze.


Vivobarefoot Breatho Trail

VIVOBAREFOOT BREATHO TRAIL


Peso: 265gr
Appoggio: Neutro
Altezza: 7mm al tallone 7mm all'avampiede
Categoria: New Balance MT10, Merrell TrailGlove, Saucony Kinvara Trail, Inov-8 TrailRock 235



COMFORT 3/5
Fatta per permettere sensazioni “barefoot”, presenta un avampiede ampio , arioso. La tomaia è molto morbida, la scarpa può essere calzata senza calzini, anche senza la soletta interna in Eva, che è molto flessibile, non ha funzioni “accomodanti” o strutturali.

TRASPIRAZIONE 4/5
Tomaia in Dri-TEx, morbida e altamente traspirante, garantisce un eccellente deflusso dell'acqua

PESO 4/5
Più pesante rispetto ad altre concorrenti, ma comunque leggera, con una tomaia irrobustita da layers di rinforzo, e discretamente imbottita, a garanzia di lunga durata e mantenimento delle caratteristiche

PROTEZIONE 4/5
Lo “chassis” dell'intersuola è un guscio molto flessibile che trasmette al piede tutte le asperità del terreno, ma la sua conformazione laterale, con bordo rialzato, protegge molto bene il perimetro del piede dagli urti, cosa che manca in tutte le altre scarpe stile barefoot. E la parte mediale presenta una conchiglia di rinforzo all'interno dell'arcata.

AMMORTIZZAZIONE 0/5
Assente

STABILITA' 3/5
Le imbottiture del collarino e del linguetta permettono una calzata avvolgente e stabile, senza essere “stretta”; non ha la calzata fasciante e supportiva nella parte laterale interna, migliorabile. La tomaia L'intersuola spessa 2,5mm (4,5mm di tacchetti) è progettata per favorire la propriocettività

GRIP 5/5
Veramente eccellente in tutte le situazioni.

CONCLUSIONI
Scarpa adatta a percorrenze fino alla maratona, per atleti leggeri o comunque con un passo non poggiato sul tallone, a ritmi medio-alti.
Spettacolare su fondi invernali