mercoledì 13 febbraio 2013

Scarpa Spark

Scarpa Spark

Peso: 273gr
Differenziale 8mm

Scarpa Spark
Differenziale: tallone 26mm, avampiede 20mm
Categoria: Montrail Bajada, New Balance MT710 , Saucony Ecursion TR6, Brooks Adrenaline ASR9, Nike Pegasus 29 TR, Adidas Response 19 TR

Comfort 3/5
Scarpa con pianta larga, tomaia morbida, imbottitura adeguata, talloniera larga ma avvolgente, linguetta morbida che protegge bene il dorso del piede da un allacciatura molto tirata
Traspirazione 2/5
Il tessuto della tomaia e la presenza di estesi inserti di rinforzo e contenimento non permettono una discreta areazione del piede e non favoriscono affatto la fuoriuscita di umidità

Protezione 4/5
Placca molto flessibile inserita nella parte anteriore, rivestimento del puntale esteso, non c'è da temere impatti o asperità

Peso 3/5
Per quanto voluminosa e nient'affatto povera di caratteristiche, risulta leggera

Ammortizzazione 3/5
La gomma utilzzata per l'intersuola offre una buona compressione in fase di appoggio e un ottimo assorbimento delle asperità




 



Stabilità 3/5
Scarpa neutra, priva di rinforzi mediali, un po larga di tomaia nella zona interna dell'arcata mediale, comunque la presenza di inserti di rinforzo collegati al sistema di allacciatura permette una tenuta stretta che non fa mancare fiducia negli appoggi “acrobatici”.
Il particolare disegno della suola, che al tallone e all'avampiede forma dei cunei che si inseriscono nell'intersuola, favorisce la rullata, in quanto quei cunei agiscono come leva in fase di appoggio e in fase di stacco

Grip 4/5
La suola è composta da due differenti tipi di gomma, quella scura a base carbonio, quella di colore chiaro più morbida e dotata di maggio viscosità, posta nei punti più attivi della fase di appoggio e stacco; il disegno dei tasselli al tallone favorisce la tenuta in fase di appoggio e “frenata” sui fondi friabili e umidi; la tenuta è buona anche sui fondi rocciosi bagnati e sul fango.

Conclusione
E' stata la prima scarpa ad inserirsi in quel confine tra scarpe minimal e scarpe tradizionali, e forse proprio per questo suo essere precorritrice di una tendenza d'impostazione che sta andando per la maggiore, non ha avuto la giusta considerazione, di scarpa affidabile per affrontare a qualsiasi ritmo medie e lunghe distanze, in qualsiasi situazione meteo e di fondo.


mercoledì 6 febbraio 2013

Haglofs Gram Trail Running Shoes


Haglofs, col contributo di Asics,  debutta nel mondo delle scarpe trailrunning con una serie di modelli specifici per utilizzazione.

Gram Comp
ultraleggera con look minimalistico, adatta per un uso performance

Haglofs Gram Comp

Tecnologie adottate:
Inserto  AHAR+,  intersuola  Solyte , inserto stabilizzatore Trusstic , inserto GEL®al tallone, soletta interna Asice EVa, suola ASICS FellRacer
Differenziale tacco-punta 7.5mm
Peso 260gr taglia 41



Gram All Mountain (AM)
in Goretex
Haglofs Gram AM

Tecnologie adottate:
Inserto  AHAR+,  intersuola  Solyte , inserto stabilizzatore Trusstic , inserto GEL®al tallone, soletta interna Asice EVa, suola ASICS Elite
Differenziale tacco-punta 8mm
Peso 310gr taglia 41


Gram Cross Country (XC)
calzatura leggera con una suola che offre trazione sui fondi più difficili
Haglfos Gram XC



Tecnologie adottate:
Inserto  AHAR+,  intersuola  Solyte , inserto stabilizzatore Trusstic , inserto GEL®al tallone, soletta interna Asice EVa, suola ASICS ELite
Differenziale tacco-punta 7.5mm
Peso 280gr taglia 41



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lunedì 4 febbraio 2013

MontrailFluidFlex - Recensione


Montrail FluidFlex

Peso: 210gr
Differenziale: Tallone 21mm, Avampiede 16mm




Quando le ho tirate fuori dalla scatola, tenendole in mano, pensavo che sarebbero durate poco, e che a questo kilometraggio, avrebbero mostrato segni di deterioramento maggiori di quanto mostrato. Vediamo come sono fra un paio di mesi, se e come raggiungono i 500km...

Il FluidFlex ha tutta un altra consistenza rispetto all'EVA: sembra spugna. Eppure, nonostrante l'uso prevalentemente sui sentieri sassosi e delle cave del Monteferrato (sassi molto taglienti), non si è tanto rovinata. Questa intersuola assorbe perfettamente il fondo, in maniera superiore alle Hoka, con le quali, su quegli stessi sentieri, non mi permettevo certi passaggi in discesa, con torsioni della caviglia in appoggio, e in fase di salto, per l'instabilità che comportava tutta quella gomma, che comunque rende rigida la scarpa, per niente flessibile. Al contrario, la capacità del FluidFlex di flettersi e di copiare bene il fondo, permette al piede di lavorare nella migliore posizione possibile, in qualsiasi tipo di appoggio. E migliora il grip.

Per chi soffre di pronazione, c'è poi il modello FluidFeel, dotato di un ponte mediale che irrigidisce ancor di più la struttura, ed una tomaia più robusta, supportiva.

Ci ho fatto un lungo di 40km, di cui 25 con passo di corsa lenta, ultimi 15 camminando: ebbene, proprio camminando, quando inevitabilmente si poggia di tallone, mi ci sono trovato bene, anche in discesa; al punto che solo il giorno dopo, mi son reso conto che l'unica cosa fresca che avevo, erano i piedi!!!

 

 






Altre recensioni online:

http://www.runblogger.com/2013/04/dirty-runner-montrail-fluid-flex-review.html
The Fluid Flex foam is incredible - I love the way these shoes feel underfoot. They have a flexible, soft ride that doesn't beat up my feet like true minimal shoes do. The entire sole is made of the Fluidflex material with high-wear areas covered by small, square, and grippy rubber blocks. Even though they don't have a rockplate, I have found them to be more than adequate over sharp rocks and roots. And when you have to run on the pavement they are a pleasure to be in. After 50 miles they show almost no wear. The traction has been very good, and I have tested them in everything from mud to rocks to ice and water.

http://ultrarunnerpodcast.com/montrail-fluidflex-review/
When tested on rocky trails, I was able to run without feeling the sharpness and hardness of the rocks. Additionally, the traction allowed me to run confidently on wet trails, with no slipping and sliding.

http://runbikerace.com/2013/02/09/montrail-fluidflex-shoe-review/
The tread is really where the hybrid idea can fall apart in a running shoe. The FluidFlex forefoot tread uses a familiar Montrail pattern of square blocks in sort of a random pattern. I know from past experience that this simple lug design really works to grip on the trails. Again, in the FluidFlex I was impressed with my ability to hold traction on slippery, snowy, muddy trails. I also found that the sole design worked well on hard road surfaces as well. The lugs were spaced close enough together, and the rubber was firm enough, that I didn’t feel any sponginess or twisting on contact with the ground.

http://www.trailrunnermag.com/component/content/article/22-trail-running-shoes/577-montrail-fluidflex-spring-2013
Traction: Testers praised the low-profile, micro-lug tread, which transitioned well between hardpack and soft, wet terrain.
“Given the light weight and thin fabric, I was surprised by the excellent traction and comfort it provided.”


Per quanto riguarda la calzata, le Fluidflex hanno la stessa forma delle Sauocny Kinvara 3, solamente un millimetro più larghe intorno al pollice, il che le rende ancora più comode, senza essere larghe, come succede in tante altre minimaliste.
Ho messo le suole delle due scarpe a contatto, hanno la stessa superficie della pianta d'appoggio .
La Fluidflex è più leggera di 20gr rispetto alle Kinvara, vuoi per quei 2mm in meno di gomma vuoi per la tomaia in tessuto più fine, senza imbottiture o rivestimenti.
Un tessuto che ha una sua consistenza, e una volta sul piede, fascia il piede come solo le Merrell Trailglove riescono a fare. Solo che le Trailglove hanno un puntale protettivo molto ampio ed esteso, che fascia alto sulle dita, anche lateralmente, in quei punti di torsione dove a volte si "strappano" le tomaie di certe scarpe da trail; da quel punto di vista, le Fluidflex mancano di tutta quella protezione per il piede e per la tomaia stessa, e son proprio curioso di vedere se in quei punti cederà, o se quegli inserti sovrapposti la proteggono.

La Montrail Fluidflex è identica alla Kinvara 3, come calzata. Solo che il sistema di allacciatura ergonomico delle Fluidflex migliora la tenuta sul piede, Adotta anche lo stesso sistema di supporto stabilità nel contrafforte tallonare, sistema adottato anche nella Kinvara Trail, e anche da Karhu per le Flow Trail: un sistema semplice ma molto efficace, che riduce la necessità di una talloniera di supporto invadente e tutta l'imbottitura necessaria per "nasconderla".




Aggiornamento al 18 giugno 2013



Ho finito il mio viaggio nelle Higlands, ho percorso 212km in 5 giorni, e solo dopo aver raggiunto la fine del mio viaggio (la forza della mente, dei sogni..), in quegli ultimi due km che ho percorso per raggiungere l`ostello, ho iniziato a sentire dolori ai piedi, precisamente all`arcata: sulle lunghe distanze, l`arco plantare tende naturalmente a "collassare" (a seconda dell'efficcienza di corsa e di altri parametri.. motivo per cui , per esempio, LaSportiva ha apportato alcune importanti modifiche proprio al tal fine al suo modello destinato alle "ultra", le Raptor), e probabilmente io ho superato i miei limiti ( probabilmente?..beh, di sicuro: non avevo mai fatto tanti km in cosi pochi giorni!).

La Fluiflex non sono di sicuro progettate per questo tipo di impegno, comunque si sono rivelate delle ottime compagne.

Dopo una percorrenza di 450km, la Fluidflex dimostra di essere ancora in buone condizioni.
La tomaia è integra e non presenta segni di usura o sfilacciamento del tessuto.
La suola presenta un usura marcata nei punti esterni dovuto al mio appoggio "supino", tuttavia è ancora in buono stato.
Nella parte del tallone, si nota anche una deformazione della struttura dell'intersuola, dovuta al lungo passo di corsa/camminata recentemente effettuati
Un usura mi sembra abbastanza regolare, che non ne determina alcun deficit d'utilizzo.
Sono sorpreso dalla resistenza della tomaia: non presenta alcun segno di usura o strappo, e conserva ancora la sua integrità strutturale: nella foto in alto, si vede come rimanga ancora eratte, senza che all'interno abbia messo il "pallottolo" di carta di riempimento.