domenica 19 ottobre 2008

Perchè non correre.


"Correre o trombare?"  di Bibe, da www.obiettivomaratona.it

Quando corri sei solo. Se corri con qualcuno, è inevitabile che si cerchi di correre più veloci dell’altro. Al contrario, trombando si cerca sempre di raggiungere la meta insieme. Pertanto, trombare sviluppa il lavoro di gruppo e combatte l’egoismo. Correre no.

Per correre è necessario l’acquisto di molti indumenti, anche costosi. Per trombare è invece sufficiente togliere gli indumenti che si indossano. Si evince quindi che trombare sviluppa il senso del risparmio e combatte il consumismo sfrenato. Correre no.

Per correre è necessario alzarsi dal letto. Per trombare è tutto il contrario: tutti sappiamo che nel letto si tromba meglio che in qualsiasi altro posto. Quindi trombare è un modo per esercitarsi nel posto migliore. Correre no.

Correre esige grande sforzo, in cambio di poco piacere. Trombare da invece un enorme piacere col minimo sforzo. Scopriamo che trombando otteniamo il massimo col minimo sforzo. Correndo no.

Dopo la corsa normalmente ci si ritrova di malumore a causa della stanchezza e delle ginocchia doloranti. Al contrario, dopo una trombata ci troviamo con un sorriso che va da un orecchio all’altro. È chiaro che trombando scopriamo l’allegria del vivere. Correndo no.

Se qualcuno ti invita per correre insieme, in genere trovi mille scuse per non andarci. Ora, siamo sinceri: quando si tratta di trombare… si esce di casa a qualsiasi ora e di corsa! Trombare aumenta il senso della puntualità. Correre no.

La morale è chiara: NELLA VITA HAI SBAGLIATO TUTTO, STAI CORRENDO TROPPO!

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