sabato 1 agosto 2009

ECOMARATONA DEL CRINALE DEL CORNO ALLE SCALE 26/07/09

Mi sono presentato sulla linea di partenza consapevole del rischio di un eventuale ricomparsa dell'infiammazione della bandeletta ileo-tibiale .. cosa che si è verificata .. che mi ha portato a smettere di correre al 18imo km, dopo 2ore di corsetta, e a proseguire per altri 4 km a piedi, fino al ristoro dove ho terminato la mia partecipazione. Ma a parte questo piccolo contrattempo, è stata una bella giorrnata, segnata dal bel tempo, che è stato sempre soleggiato, e con una leggera e fresca brezza. Granagliano è un piccolo borgo molto curato. Al ritrovo della partenza delle due manifestazioni (l'ecomaratona e la 17km) si sono presentate un'ottantina di persone, la preparazione è la partenza sono state molto ordinate. Il percorso è iniziato subito con una salita tosta di 3 km, dove è stato approntato il primo ristoro, dopodichè sono stati approntati ristori ogni 5 km di percorso, forniti di acqua, sali, te, cocacola , biscotti frutta e uvetta. Il percorso è stato ben segnalato con cartelli sugli alberi e sassi segnati con frecce, e ad ogni km veniva segnalata la distanza percorsa. Tutto sommato il percorso era di bassa difficoltà tecnica, all'inizio una antica strada carrettabile, poi è diventata un ampio sentiero battuto sottobosco, per poi diventare, dal ristoro al 16 km (posta poco al di sopra del rifugio di Portafranca) fino al km 22, stretto sentiero allo scoperto, dove però il sole, seppur battente, non dava fastidio, mitigato sempre dalla brezza e dall'aria fina.

Non so chi abbia vinto la gara. Forse gli organizzatori: avevo saputo che la scorse edizione era stata un po sfortunata, per condizioni ambientali avverse, e qualcuno si era lamentato anche delle segnalazioni. Invece io sono rimasto positivamente colpito: gli organizzatori che hanno tracciato un bel percorso e curato molto bene segnalazioni pre-gara con mappe dettagliate, e il percorso stesso.

Un complimento al GP Alto Reno, un gruppo di appassionati amanti del podismo, che hanno fatto un bel lavoro.

Un ringraziamento ai volontari dell'assistenza che mi hanno fatto compagnia in un momento di sofferenza: camminare fino al rifugio di porta franca - zoppicando sofferente - sarebbe stato molto peggio senza la loro presenza accanto.

Al prossimo anno.














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