giovedì 1 aprile 2010

Mizuno Precision 9


Ebbene, queste scarpe le comprai l'estate scorsa, ad una svendita di un grande magazzino, le davano a 60 euro, e non mi sono lasciato scappare l'occasione.
Mi ero trovato bene con le Rider, ho provato a fare il salto di categoria, comprando così quelle che al momento erano il mio primo paio di intermedie. Leggere e traspiranti, anche comode, in morbido mesh e con quel "vellutato" tessuto intorno alla caviglia; ma forse un po troppo lunghe in punta (il numero più piccolo mi stava stretto!) , tant'è che nelle prime uscite mi capitava, nei tratti di saliscendi, di sentire il piede scivolare sulla soletta, procurandomi una sorta di "irritazione" alla pianta del piede. Per cui le rimisi in scatola, un po deluso.
Ma forse era troppo presto per giudicarle...
Ho ripreso le Precision in questo periodo, per le brevi uscite mattutine di allenamento sulla pista ciclabile, ora che ho deciso di usare le vecchie e affidabili Asics Stratus per quelle gare su strada sulla distanza dai 15km in su, a cui mi è capitato e mi capiterà di partecipare ogni tanto.
Ho pensato che sarebbe andate bene per queste uscite di massimo una decina di km, senza lunghi tratti in pendenza, in cui quindi non sarei andato incontro al verificarsi di situazioni "irritanti".
In questa ultima settimana ci ho fatto 5 uscita da almeno un'ora. E ho avuto nuove e diverse sensazioni da questa scarpa.
Sono passati diversi mesi da allora, e ho cambiato un po struttura fisica (ho messo su qualche chilo di muscoli in più nelle gambe, per quella questione di proteggere meglio i ginocchi dagli impatti da corsa ) e ho cambiato anche il mio passo. Adesso appoggio meno sul tallone, più sull'avampiede, e così anche la rullata è cambiata, meno poggiata sull'esterno, più fluida, per quanto la velocità non sia aumentata. Per cui , in queste Mizuno, scarpe adatte per appoggio neutro (mentre le Stratus sono per appoggio supinatore), mi trovo più a mio agio, adesso.
Ho quindi deciso di affrontare dei tratti in sali-scendi, e forse proprio perchè la rullata è migliorata, meno pesantemente poggiata sul tallone, il piede scivola meno sulla soletta.
La suola ha buon grip anche nei tratti di sentiero erboso che percorro sulle sponde del fiume, bagnati dall'umido del mattino.






4 commenti:

  1. Heila !, ci siamo visti al TA Della TCEmme, mi ci aveva portato RuperZio alias Dante (da Bologna), io sono al 2° paio di Precision 9 e sono stato subito entusiasta di queste scarpe con le quali ci ho corso già 2 maratone (oh, le uniche due a dire il vero) e mi sono un po' stupito di vederne così poche in giro, lo stesso Dante, me le ha bocciate.
    Ora sto meditando l'acquisto del 3° paio ma sono indecisio è se passare alle "10" o cercarmi in giro ancora un paio di "9", ho avuto un'esperienza non troppo positiva con le Raider. Il mio piede lungo e stretto non si è adattato benissimo nel passaggio dalla Raider 11 (bella tonda in punta) alla Raider 12(+ a punta stile Asics)..........
    A presto !
    DharmaRun

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  2. Ti comprendo, è difficle trovare una scarpa adatta al proprio piede, e spesso succede che gli aggiornamenti di un modello non siano all'altezza dei precedenti. Io che ho il piede adatto al puntale tipico Asics, mi trovo bene con tutti i modelli di questa marca, da quel punto di vista, ma trovo che i recenti aggiornamenti -sia delle Stratus, le mie preferite, che le Nimbus - siano peggiorate per certe caratteristiche dell'intersuola. Per questo su ebay ho salvato certi tipi di ricerca per essere informato su qualche offerta di vecchie stratus dimenticate in una angolo di qualche magazzino. Io per il trail uso le Asics Attack, e proprio perchè mi ci trovo bene, ne ho comprate altre tre paia (a prezzi bassissimi, su internet) quando è uscito il nuovo modello..
    Le Precision 9 sono ottime scarpe, giudicate da chi non ha usato le versioni precedenti; e trovo veramente piacevole al tatto quel tessuto con cui è rivestita al collare; ma questo aggiornamento ha fatto rimpiangere i vecchi modelli, soprattutto la 6 e la 8. Mi hanno spiegato che in questo modello è stata cambiata molto la forma della tomaia nella zona interna del piede, più dritta; modifica che è stata adottata anche su altri modelli recenti, rendendo scontenti molti simpatizzanti di questa marca. La Precision, scarpa che era riservata a corridori "efficenti", è diventata sempre più una scarpa ammortizzante-veloce per la "massa", adatta anche a chi non dovrebbe portare una scarpa di tipo intermedio, e che ci corricchia per tenersi in forma al parco o dietro casa. La Mizuno ha così in breve tempo visto aumentare le vendite, in generale, ma ha perso un po di stima tra i veri runners da strada, e col tempo visto diminuire le vendite. Perchè sono i veri runners quelli che consumano di più le scarpe ...
    E così è che le ultime Rider siano tornate , esteticamente e strutturalmente, agli standard di un tempo....

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  3. Questa settimana vado da Decathlon a provare sia le Rider 13 che le Precision 10. Decathlon e qualche altro negozio di zona sono diventati il mio banco di prova per le scarpe che poi compro on line a prezzi dimezzati. Pensa che le Rider 12 le ho prese da Hong Kong a 48€ spedizione gratuita, con le tasse sono arrivate a 60-65 e qui le avevo viste a 110 !!!
    Come scarpe da Trail ho delle Salomon Wings XT, ma qui sono un apprendista, ci avrò corso max 150 km ma le trovo stracomodissime e con un grip perfetto.
    Mi piaciono molto le Brooks Cascadia 5 che ha preso Dante, magari in futuro.........

    A presto, ci sei alla Abbot's ????
    ciao DharmaRun

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  4. Ci sarò all'AW. Ne parlavo ieri col Kappadocio, riguardo il tipo di percorso: c'è molta strada, per essere un trail, e, se non ci sono problemi col tempo, e quindi assenza di fango, dice che si corre bene con scarpe da strada.

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