sabato 14 aprile 2012

Saucony Peregrine 2 - Recensione



Saucony Peregrine  2

Peso: 280gr circa

Altezza Tallone : 24mm

Altezza Avampiede : 20mm

Differenziale: 4mm.

Nuovo disegno per la tomaia di questa scarpa dall'impostazione minimalista, ma anche confortevole e protettiva come una scarpa convenzionale.


L' interpretazione Saucony dello stile barefoot (replicato anche sulla Saucony Mirage, e nelle Kinvara Trail di prossima uscita) : permettere una migliore distensione del piede durante la "rullata" punta-tallone, e allo stesso tempo proteggere il piede dalle asperità del fondo.
Si perde un po di quel "divertimento" che può dare la sensibilità del fondo, ma il piede lavora sempre in condizioni ottimali, e sulla lungha distanza la pianta del piede esce riposata.




 
Per anni le scarpe, se non escludiamo le “racer”, la cosiddetta categoria A1 , quelle adatte a corridori evoluti per ritmi veloci – hanno presentato un differenziale molto alto, in base alla credenza che ne avrebbe giovato la rullata e quindi la corsa di coloro che appoggiano il piede a terra impattando di tallone. E così le intersuola delle scarpe sono state riempite di artefatti ammortizzanti che diminuissero lo shock che si produce con tale modalità d'impatto, al fine di preservare la salute fisica dei corridori. Ma così non è stato, ed anzi, negli anni, è aumentata l'incidenza di infortuni. Certo, non è pienamente dimostrabile la diretta correlazione tra questi fatti, l'eziologia dei traumi è più complessa della semplice equazione “più gomma= più infortuni”. Non siamo tutti uguali!
Certo è che far lavorare il piede, quello che Leonardo Da Vinci considerava “un capolavoro di ingegneria e un'opera d'arte “, in condizioni non normali, non naturali, di sicuro lo sottopone ad una dinamica per la quale non è predisposto, che può generare stress. E così , per rimediare a questa situazione, per alcuni podisti la soluzione è stata abbracciare la “filosofia” del barefoot running. Ma non tutti possono permettersi di correre a piedi scalzi o con calzature che ne imitino l'esecuzione, ridotte ad una semplice suola che protegge il piede dal fondo: non siamo tutti uguali!





 
Un alternativa molto semplice per avvicinarsi ad uno stato migliore di corsa, caricato sull'avampiede e non sul tallone, è la riduzione del differenziale tallone-avampiede; su questa via si è mossa Saucony, creando una serie di scarpe che presentano un differenziale minimo.
La Peregrine 2 è una scarpa da trail che rientra in questo progetto. A prima vista sembra una scarpa normale, anche abbastanza grande, quasi come una scarpa di categoria A3; ha uno strato di intersuola alto 24mm al tallone , costituita di un materiale dalla consistenza abbastanza rigida, affatto gommoso, con un comportamento reattivo più che ammortizzante; presenta un differenziale di soli 4mm, che , considerando la presenza di un pad in gomma più morbida ProGrid al tallone, durante l'esecuzione del passo, nel momento della distensione del piede, per effetto compressivo, scende ad avvicinarsi ad un valore di 0mm.
 


La soletta interna è in gomma molto elastica, si conforma bene sotto il peso del piede, e presenta delle scanalature nella parte inferiore, sotto i metatarsi, che ne migliora la flessibilità; inoltre è ben traforata su tutta la sua superficie, per permettere un miglior trasporto del sudore lontano dalla pianta del piede, ad evitare cosi la formazione di vesciche, cosa difficile da patire, grazie ad una tomaia che non presenta al suo interno cuciture che sfreghino sul piede, costituita da un tessuto molto fine, leggero, molto molto traspirante, morbido e piacevole a contatto col piede, che ne permette l'uso anche senza indossare i calzini. Una volta messa ai piedi, sembra di stare scalzi!


 
La zona dell'avampiede non presenta una forma “slargata” all'alluce, come in altre scarpe minimaliste; da una sensazione avvolgente senza essere fasciante, e la parte superiore è ben conformata, non entra a contatto con il dorso della dita dei piedi. Il puntale è rigido e ben protettivo, senza essere troppo grande e invadente; contenitivo senza essere vestire stretto. Utile la presenza di un occhiello metallico per fissare le ghette.



 
L'allacciatura ad asole  permette una presa ben stretta e priva di punti di pressione; peccato solo per i lacci, sintetici, che tendono a slegarsi: necessario doppio nodo.
La talloniera è molto scavata, e la conchiglia rigida, ma bassa, impedisce spostamenti trasversali del tallone; l'imbottitura a contatto col tendine d'Achille è molto sporgente e protettiva sul bordo superiore della conchiglia, lo ripara da ogni possibilità di contrasto con la conchiglia, senza soffocare la libertà di movimento, cosa molto importante, in quanto, con uno stile di corsa poggiato più sull'avampiede, il polpaccio lavora in allungamento, e quindi, al fine di permettere un miglior movimento, il tendine deve essere libero da pressioni.



 
La stabilità negli spostamenti del piede è fondamentale sui percorsi off-road, dove non è mai sicuro l'appoggio, e il basso differenziale permette quindi alla caviglia la giusta articolazione; il grip è assicurato da una suola scolpita in maniera molto profonda, adatta per affrontare fondi morbidi , friabili, viscidi, ma si possono affrontare anche lunghi tratti di asfalto senza patire quella differenza di rendimento normalmente avvertibile con altre scarpe da trail.



 
Una scarpa minimalista, che rappresenta una valida scelta per chi vuole avvicinarsi ad un tipo di corsa stile barefoot e allo stesso tempo ha bisogno di una scarpa confortevole , protettiva e stabile, eppur leggera, solo 280gr, che può essere usata anche su lunghe distanze, a qualsiasi tipo di ritmo, sicuri che, quando sopraggiunge la stanchezza, e il passo non è più efficientemente poggiato sull'avampiede, si può poggiare di tallone senza soffrirne.
Ma anche una scarpa per chi minimalista non è, ma ha passo veloce, agile, o passo di potenza, per affrontare  veloci Skyrace o Ultra-Trail, su qualsiasi tipo di fondo e condizione meteo.

Ammortizzazione 3/5
Stabilità 4/5
Protezione 35
Comfort 4/5
Grip 4/5
Peso 4/5
Traspirabilità 5/5


1 commento: