domenica 24 luglio 2011

FRASSIGNONI MTB, 24km 500m D+

Ed oggi prima partecipazione ad una corsa in MTB, ed è stata proprio una bella avventura portarla a termine. Si svolgeva a Frassignoni, località in provincia di Pistoia, situata pochi metri sopra Pracchia. La gara èstata organizzata dalla Proloco di Frassignoni, alcuni degli organizzatori erano volontari al Malandrino, nella zona della deviazione della frana. E' stato un piacere scoprire che proprio in questi giorni c'era una gara in zona, e ci tenevo a partecipare, proprio perchè sono molto legato a questa vallata, dove ho corso il mio primo trail, dove passa il Malandrino. Ed è da questa zona che proviene la mia famiglia, un tempo suo feudo.. Insomma, ho un legame ancestrale a queste montagne. Ci tenevo a parteciparvi e, soprattutto, a finire questa gara, nonostante che, a metà percorso, dopo diverse impervie discese in singletrack, le mani e gli avambracci mi facessero male!!! Quanto mi erano di "riposo" le salite... E nonostante sia solo da un mesetto che ho preso ad allenarmi; nonostante i miei limiti tecnici, che la scopa, Luca "il Maestro" Monti mi ha insegnato a superare; nonostante fossi al debutto in mezzo ad una settantina di ciclisti rodati (alcuni in trasferta da l'isola d'Elba!!), sono riuscito a non arrivare ultimo! Certo, ci ho impiegato 2h10min a percorrere questi 24km con dislivello di 500m, quando il primo ci ha impiegato solo 1he20min.... ma non sono arrivato stanco di gambe, quando invece altri si lamentavano per la durezza del percorso. C'è stata una lunga salita di 4 km che ci ha portati al poggio più alto, in alcuni punti, io, come diversi altri, siamo scesi di sella a spingere la bici... ed è proprio li che le mie gambe viaggiavano molto più delle loro, dove ho ripreso e staccato quei pochi che poi mi son lasciato dietro :-) Quando ho tagliato il traguardo, passando sotto al gonfiabile, ho esultato -discretamente, alzando le braccia al cielo- la soddisfazione di essere arrivato. Senza essere mai boccato... In alcuni tratti di discesa in singletrack, il fondo di argilla bagnata dalla pioggia mattutina non era dei più stabili, e a-voglia a tenere pinzati i freni, sono arrivato lungo in un paio di occasioni... Però che belli alcuni tratti di singletrack nel bosco, quelli pedalabili ancor più che le discese, con attraversamenti di ruscelli e ponti, in un atmosfera quasi autunnale, che secondo me rende ancor più bello il bosco rigoglioso d'estate..
Quante sensazioni ancora da descrivere, ma una di queste, la stanchezza delle mani, mi impedisce di andare avanti...


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