giovedì 13 ottobre 2011

INOV X-TALON 190


Con l'uscita odierna, le mando in pensione : evidenti segni di usura, riparati alla meno peggio col "bostic", non la rendono più tanto comoda ..





Questa scarpa rientra in quella tipologia che "oltremanica" chiamano "fellow", praticamente corsa campestre, su tracciati di saliscendi sulle colline, dove il percorso da seguire è segnalato da frecce piantate in terra. Percorsi trail senza sentiero battuto, fondamentalmente morbido, di erba bagnata e fango.
Percorsi che non richiedono tanta protezione per il piede, ma tanto grip.
Queste scarpette incarnano pienamente questo spirito: estremamente leggere (190gr) , traspiranti , senza protezione al puntale (giusto una colata di un qualche materiale tanto per renderla un attimino contanitiva), senza conchiglia al tallone, con poca e morbida intersuola, ed una suola molto molto marcata.


Con l'uscita odierna, le mando in pensione :
evidenti segni di usura, riparati alla meno peggio col "bostic",
non la rendono tanto comoda .. forse era meglio lasciarla "spuntata"



L'intersuola permette completa libertà di appoggio del piede, seguendone ogni torsione. E permette totale sensibilità del fondo. In un certo senso, si può dire che si hanno sensazioni "barefoot" più con questa scarpa che con altre (Fivefingers, Merrel Trailglove, New Balance MT10), in quanto l'intersuola non dà alcuna protezione; è morbididissima, ha uno spessore irrisorio, 6 mm all'avampiede e 9mm al tallone. La suola è fatta di un materiale più rigido rispetto a quello dell'intersuola, ma dato il suo minimo spessore, non ha alcuna funzione di guscio protettivo/scudo anti-intrusione .
Naturalmente, da una scarpa ridotta all'osso, anche per quanto riguarda la tomaia, non si può pretendere che durino parecchio; ma nonostante tutto, sebbene la tomaia presenti evidenti segni di degrado e usura nei punti di torsione, il comparto intersuola-suola conserva ancora le sue caratteristiche originali, anche dopo averci percorso circa 320km.


Internamente, il rivestimento non presenta segni di usura, e il collarino leggermente imbottito mantiene ancora bene. La scarpa , col suo sistema di allacciamento che si connette ai tiranti di plastica che fortificano la tomaia, veste ancora molto bene. Non mi è mai capitato di mettere il piede in fallo, nonostante l'abbia usata su terreni poco "campestri", tipo la discesa finale al Trail "Tra Mare e Cielo", dove andar piano è difficile, trovare un posto dove mettere piedi in sicurezza, pure ...

3 commenti:

  1. Un tipo di scarpa che mi fa gola da un bel po', malgrado la mia esperienza nei trail sia davvero limitata, purtroppo nella mia zona non ci son rivenditori inov8; non oso comprarle senza indossarle prima dell'acquisto.
    Ho delle salomon speedcross 2, che hanno un grip simile, ma son nettamente più pesanti (seppur leggere, ma non essendo della nuova versione 3, hanno ancora un leggero supporto anti pronazione, che detesto.
    Chiedo a te che sei esperto, qualche alternativa alle inov8?
    Grazie in anticipo e buone co(r)se.
    Ciao ;-)

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  2. Ciao Furio, se hai le Speedcross, puoi tranquillamente passare alla Salomon Fellcross,
    praticamente la stessa scarpa con una suola più marcata, più leggera e flessibile: praticamente il corrispettivo della Salomon alle Inov8 X-Talon
    Vedi http://www.salomonrunning.com/uk/blog/exclusive-the-all-new-salomon-fell-cross-slab.html

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  3. Grazie! Le mie speedcross sono ancora semi nuove (150km circa), ma per il futuro le fellcross le terrò in considerazione ;-)
    Ciao :-)

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