venerdì 8 gennaio 2010

ENDORFINE: Gli ormoni della felicità.

Jack Lawson
Endorfine
Gli ormoni della felicità

Copertina libro: Endorfine
La tua droga personale della felicità

Fonte: La Redazione
http://www.bisedizioni.it/approfondimenti/endorfine.php

"La felicità è uno stato biochimico che tutti possiamo raggiungere! Le endorfine sono una delle scoperte scientifiche più importanti del nostro secolo".

Negli anni settanta, uno dei nostri astronomi più prestigiosi, il Professor Charles Kowac fece una scoperta che, anche se non ha avuto eccessive ripercussioni nella storia dell’Astronomia, avrebbe rivoluzionato questa disciplina, sempre più considerata dagli scienziati.
Si trattava della scoperta del pianeta Chirone, Kiros in greco. Associato al palmo della mano e all’arte del curare, il leggendario Centauro, maestro di Esculapio e di Achille, è uno dei personaggi più curiosi della mitologia greca.
Gli astrologi abbinarono a Chirone un simbolo molto interessante: la “chiave”. Associato alle situazioni dolorose, Chirone ci offre un insegnamento preciso che non è sfuggito agli astrologi: le peggiori avversità sono le nostre occasioni migliori o, detto in altro modo, il nostro peggior nemico può diventare il nostro miglior alleato, se sappiamo dare una svolta alla situazione.

Se siamo ricorsi a Chirone nella presentazione di questo libro, è perché il simbolo della “chiave”, che lo rappresenta, è molto adatto nel momento in cui si parla di endorfine, e non soltanto perché quest’ultime funzionano come una chiave che, messa nella serratura adeguata, è capace di aprire o di chiudere una porta, ma anche perché, metaforicamente, sono la chiave che ci aprirà molti punti oscuri dell’essere umano e della sua anima.
Questioni quali l’etica, la felicità, l’autosoddisfazione o la sensibilità estetica vengono viste in una luce nuova dalla scoperta delle encefaline, delle quali fanno parte le endorfine.

Come vedremo, la felicità non è un qualcosa di vago ed impreciso, una sensazione nebulosa e poco concreta, ma l’effetto di un flusso corretto di endorfine nel nostro interno.

Scopriremo anche che una delle tecniche più efficaci, per stimolare la secrezione di endorfine, risulta essere il massaggio. D’altra parte, come si è potuto osservare in un gran numero di ospedali, la capacità di recupero dei malati è da porsi in relazione con le endorfine. Tanto il massaggio quanto la capacità di recupero sono regolati, a detta degli astrologi, dal pianeta Chirone. Però non anticipiamo…

La scienza moderna ci spiega che il nostro organismo produce una grande quantità di composti biochimici di vitale importanza per l’equilibrio fisico e psichico dell’essere umano. Tra le scoperte scientifiche più appassionanti di questo campo, le encefaline occupano un posto d’eccezione.
Sono sostanze naturali, sintetizzate dall’organismo umano, che, fra le altre cose, alleviano il dolore come possono fare soltanto droghe del tipo della morfina.
Molte encefaline sono cento volte più potenti della morfina e, ciò che è più importante, non causano effetti collaterali!

Le endorfine furono scoperte da John Hughes e dai suoi colleghi della Unit for Research on Addictive Drugs di Aberdeen.
Le endorfine, del gruppo delle encefaline, sono esattamente, come si desume dal nome, morfine endogene: si tratta di un gruppo di peptidi di catena corta, con proprietà farmaco-logiche simili alla morfina, sebbene di struttura più completa.
Sono distribuite in modo diseguale nel sistema nervoso ed in stretta relazione con i recettori oppiacei.
Le endorfine svolgono un ruolo importante quali neuro-trasmettitori nel sistema nervoso centrale.
E’ stata scientificamente provata la loro straordinaria capacità di depolarizzazione delle membrane cellulari, che diminuiscono l’impulso nervoso.
Però, le encefaline non sono solo presenti nei nostri interscambi elettrico-nervosi; nel corso delle pagine seguenti vedremo come le endorfine sono anche presenti nelle nostre buone o cattive azioni e in numerosi aspetti del nostro comportamento. Quello che l’uso e la tradizione ci propone come “morale” molte volte non è altro che “biologico”.

I nostri stati d’animo, le nostre fobie e le nostre manie, i nostri capricci e le nostre preferenze sono strettamente legate con l’equilibrio ed il flusso di endorfine. Molti dei presunti effetti della “magia” dei nostri avi sembravano funzionare molto meglio dei maghi attuali ed erano dovuti essenzialmente all’azione delle endorfine!

In questo libro, che vuol essere un’introduzione a questa tematica alla portata di tutti, vedremo come agiscono le endorfine e che cosa succede nel nostro corpo quando vengono sintetizzate ed in quali condizioni.
Vogliamo fare un testo facile da leggere e tralasceremo i termini scientifici per lo più sconosciuti al profano.

Un piccolo esempio sarà sufficiente affinché il lettore comprenda cosa sono le endorfine e come agiscono.
Quando si urta violentemente contro qualcosa, la maggior parte delle volte si sente subito un grande dolore; però, dopo alcuni istanti, a seconda dell’intensità, il dolore scompare: il corpo ha reagito al dolore secernendo le endorfine necessarie per attenuarlo.
Approfondiamo l’argomento.
Se avete, per esempio, male ai denti o un dolore muscolare che dura da un po’di tempo, in seguito ad un urto che dà un dolore più forte è possibile che scompaia spontaneamente il dolore precedente: l’urto ha fatto sì che si creasse una sostanza, chiamata endorfina, che lo ha alleviato.
Se così non fosse, il minimo impatto ci farebbe urlare di dolore. Ricordiamo, a riguardo, i membri della famiglia Usher del famoso racconto di Edgar Allan Poe.
La spiegazione dell’accaduto si basa, come vedremo, sul fatto che il consumo eccessivo di alcool produce un calo di endorfine; non dimentichiamo che il geniale Poe era un alcolizzato e che terminò i propri giorni a causa di un terribile delirium tremens.

Vedremo, inoltre, che le endorfine sono strettamente legate ai meccanismi di difesa.
E’ possibile che i massaggi o le carezze, che ci portano piacere, contribuiscano in modo notevole ad alleviare ed anche a curare molte malattie. In fin dei conti, non è il massaggio, che è un fatto esterno, che ci cura ma le nostre personali endorfine!
Infatti, ogni volta che proviamo piacere si mettono in gioco le endorfine.
I momenti felici, che tutti abbiamo sperimentato e che spesso ricordiamo come qualcosa di molto speciale, corrispondono biologicamente ai momenti in cui il nostro corpo le sta sintetizzando.

Un mattino ci svegliamo particolarmente felici: il sole brilla nel cielo, gli uccelli cantano all’altro lato della finestra, sentiamo un sano appetito e ci apprestiamo a fare la doccia, prima di mangiare una buona colazione.
In fondo, è un giorno come tutti gli altri, però noi ci sentiamo particolarmente bene, sorprendentemente bene, come se ci avessero iniettato una droga che ci rende felici!
Che cosa succede? Per un motivo o per l’altro, che ci sfugge e che al massimo appartiene alla nostra vita onirica, il nostro organismo ha fabbricato più endorfine del normale e la loro presenza fa sì che ci sentiamo euforici e felici.
Freud parlava di un “sentimento oceanico”, gli yogi indù di una “coscienza cosmica”, ma poco importa che termine usiamo per definirlo.
Esiste uno stato di “felicità serena”, tendente alla beatitudine, nella quale una meravigliosa sensazione di allegria sembra salire su per la nostra spalla e sommergerci con un piacere soave e delicato.
Vibriamo in tal caso con la Vita, sentiamo che facciamo parte di un Tutto e che siamo collegati con questo Tutto. Ancor di più, sentiamo che tutti siamo uno solo, che il “prossimo” non è distinto da me stesso e che, per questa ragione tanto semplice, noi lo dobbiamo amare: stiamo amando noi stessi!
La nostra mente è pervasa da una misteriosa sensazione di felicità e di completezza: siamo euforici.

A volte, questa sensazione di felicità è furtiva e transitoria. Dura alcuni secondi o, nel migliore dei casi, alcuni minuti. Sono le endorfine, e con le endorfine succede come con lo Spirito: nessuno sa né quando soffia né dove soffia.
Se sei una persona sensibile, hai sperimentato sicuramente, anche se approssimativamente, questo stato di cui parliamo mentre ascoltavi musica o durante la lettura di un poema. Però, puoi anche essere un uomo d’azione, un viaggiatore, un lottatore; di conseguenza il tuo corpo ti gratificherà secernendo endorfine quando spingi a fondo l’acceleratore della tua macchina o precedi qualcuno in pista o batti un record!
Se, invece, si tratta di una persona capricciosa, ottenere quello che desiderava o ricevere il regalo di una persona cara sarà ciò che attiverà il suo sistema di secrezione di endorfine.
I nostri desideri, i nostri capricci e le nostre motivazioni appaiono mediante complesse, ma ben precise priorità biochimiche. I conflitti che viviamo, le sfide davanti alle quali ci troviamo ed alle quali, in un modo o in un altro rispondiamo, hanno una loro traduzione in termini biochimici.
Normalmente, cerchiamo o desideriamo febbrilmente oggetti che almeno, inconsciamente, pensiamo apportatori di felicità; abbiamo manie completamente irrazionali, debolezze caratteriali, o dei capricci inauditi; tutto ciò è, nostro malgrado, pura chimica o, se preferiamo, può tradursi dentro di noi in semplici termini biochimici.

Le cosiddette “Medicine Soavi” o “Medicine Dolci” il più delle volte hanno come obbiettivo la secrezione di endorfine nel nostro organismo. Queste, non solamente alleviano il dolore, bensì pongono tutto l’organismo in uno stato di rilassamento nel quale l’energia, il Ki di coloro che praticano l’agopuntura, può agire liberamente e, persino, curare la malattia.

Ma cosa sono esattamente le endorfine?


Sono sostanze biochimiche, analgesiche, secrete dal cervello, che svolgono un ruolo fondamentale nell’equilibrio fra il tono vitale e la depressione. Da esse dipende il nostro stato umorale, il sentirci bene o male.
Scoperte circa vent’anni fa, le endorfine sono servite alla scienza occidentale come base per riconsiderare alcune posizioni riguardanti le medicine orientali e quelle dolci, evidenziando un fatto che queste ultime hanno sempre tenuto in ampia considerazione: la relazione fra il corpo e la mente.

Le endorfine non sono presenti solamente nel corpo umano, ma possiamo trovarle persino negli animali unicellulari. In animali più evoluti, costituiscono uno dei pilastri più sviluppati dell’istinto e delle emozioni.
Le endorfine trasmettono le informazioni mediante la sinapsi, o collegamenti delle cellule nervose, si comportano come veri messaggeri biochimici, che aumentano o diminuiscono la capacità di comunicazione delle cellule nervose. Le cellule posseggono, nelle loro pareti, dei recettori destinati a combinarsi con le differenti sostanze circolanti nell’organismo. Sono, per semplificare il concetto, come serrature che hanno bisogno di una chiave che coincida alla perfezione per poter aprire una determinata funzione.
Possediamo, nel nostro organismo, serrature per endorfine denominate “recettori di endorfine”: si trovano, per esempio, nel cuore, nella pelle, nel cervello, nel pancreas, nei reni, etc.
Durante una cena o una qualche riunione fra amici, quasi tutti una volta o l’altra abbiamo potuto assistere a come qualcuno dava sollievo o persino faceva scomparire un mal di testa, ponendo semplicemente le mani su di un punto e toccando alcuni punti dell’agopuntura.
Le emicranie e il mal di testa corrispondono, in base a studi effettuati da neurologi americani, ad una diminuzione delle endorfine; per questa ragione, per molte persone un semplice dispiacere può essere la causa scatenante di un forte mal di testa. Allo stesso modo, la sensazione di piacere, che può produrre la semplice pressione delle mani, è in grado di stimolare la circolazione delle endorfine.

Ugualmente, secondo il Dottor Charles Denko, il livello delle endorfine è particolarmente ridotto, sia nel sangue che nel liquido delle articolazioni, negli ammalati che soffrono di artrite reumatoide, osteoartrite e gotta.
In molti paesi d’Europa ci sono dei guaritori, chiamati magnetizzatori e pranoterapeuti, che, mediante la semplice pressione delle mani, riescono ad alleviare i reumatismi e le artriti.

Potremmo dire, per capirci, che le endorfine sono agenti bioelettrici, trasmettitori dell’energia vitale.
Il loro flusso procede dal cervello, che le crea e le indirizza. Si tratta della stessa energia che viene utilizzata dai pranoterapeuti durante i loro sorprendenti trattamenti.
Se, fino ad oggi, sono stati condannati dalla scienza o c’è stata una sorta di gelosia nei loro confronti, è necessario riconsiderare questa posizione alla luce dell’effetto accertato delle endorfine.

Le endorfine agiscono da neuro modulatori, depolarizzando parzialmente le membrane cellulari. Detta depolarizzazione, che agisce sugli impulsi nervosi trasmessi, è quella che, bloccando il dolore, produce una sensazione di sollievo e di benessere.
Fin dall’antichità le madri sapevano, per istinto, che possono calmare il dolore dei loro figli mediante carezze e coccole; e la cosa più sorprendente è che il metodo funziona!
Ciò è dovuto a quella meravigliosa droga, o meglio antidroga, che sono le endorfine!

L’obbiettivo principale di questo libro è quello di fornire un minimo di informazione, in modo da scoprire non solo che cosa sono le endorfine, ma come riuscire ad attivarle in noi per ottenere una vita più serena e felice!




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